Ho letto il maxiemendamento che verrà approvato in fretta in questi giorni.
http://www.commercialistatelematico....r-il-2012.html
Alcuni punti:
- nelle srl sindaco e/o revisore unico, così come facoltativo in alternativa al collegio di 3 membri nelle spa con capitale inferiore ad 1 mln;
- esplicitata la possibilità di trasferire le quote di srl tramite commercialista in espressa deroga della procedura ex art. 2470;
- limiti iva trimestrali uguali a nuovi limiti contabilità semplificata;
- consentite società di capitali fra professionisti;
- non esistono più le tariffe professionali quindi il problema dei minimi sparisce alla radice;
- abrogata legge 1815 del 1939 (scritto due volte in due commi diversi di due articoli differenti...).
Su quest'ultimo punto: cosa significa abrogare quella legge?
Non esistono più gli studi associati?
Ultima modifica di dott.mamo; 09-11-11 alle 11:02 PM
Appunto... e quindi cosa significa?
bene (in senso metaforico...), nessuna modifica relativa alla flessibilità del mercato del lavoro.
Tanti auguri italia...... (niente faccine perché non ce n'è una con l'espressione che ho in questo momento)
D.P.
Dottore Commercialista, Revisore Legale in Varese
that bastard inside...
Secondo me è molto molto deludente come testo...
Non so davvero come si pensa di invertire la rotta con queste 25 pagine... boh
La commissione Bilancio del Senato, ieri, ha approvato il disegno di legge stabilità. Il testo, che oggi sarà all'esame della Camera, è stato oggetto di un'importante modifica. I collegi sindacali resteranno composti da 3 o da 5 membri se il patrimonio netto o i ricavi della società per azioni risulteranno pari o superiori ad 1 milione di euro. Per nominare, dunque, il sindaco unico non si guarderà più al capitale sociale. Le nuove disposizioni relative alle Spa sembrano trovare analoga applicazione anche per le Srl. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: 'Attenuata la 'stretta' sui collegi' - pag. 15)
Torniamo un secondo sulla norma relativa alle società fra professionisti ed all'abrogazione della legge del '39.
Quindi parrebbe che si potranno costituire società di persone, di capitali e cooperative fra professionisti o fra professionisti e terzi soci di capitale/tecnici, e che la norma sugli "studi associati" sia abrogata.
e, come faceva notare dott.mamo, cosa significa questo, che tutti gli studi associati dovranno riconvertirsi ad una forma societaria così come disciplinate ora?
in seconda battuta, ricollegandomi ad un mio post di qualche settimana fa, la norma che prevederà l'espressa assegnazione dell'incarico a professionista specifico all'interno della società consentirà davvero la limitazione della responsabilità professionale degli altri soci? (problema attualmente ingestibile negli studi associati...)
D.P.
Dottore Commercialista, Revisore Legale in Varese
that bastard inside...
Manca in effetti un po' di chiarezza: ok che si apre ogni forma societaria ai professionisti, però gli studi associati possono esistere ancora? Possono ancora essere istituiti?
Immagino di sì, ma non è chiaro.
Ma qualcuno ha capito cosa si intende all'Art. 4??
Sostituzione della tenuta scritture con estratti conti bancari . Sarà, ma non ho veramente capito nulla .
chiedo lumi