Buongiorno
Nel Novembre 2007 ho aperto la piva come consulente informatico (attività principale assistenza e docenza)
Proprio per questione di due mesi non sono potuto entrare nel nuovo regime super-aggevolato dei "nuovi minimi" ma mi tocca passare per gli "ex-minimi"
Sulle caratteristiche di questo nuovo regime nulla dire sembra che sia tutto chiaro
Il mio problema serio è che sia come consulenza che come docenza ho stipulato dei contratti che risalgono al 2011 o addirittura 2010 in cui non avevo l'obbligo di iva.
Faccio un esempio. Esattamente il 1 Dicembre 2011 ho stipulato un contratto (come minimo) per 200ore a 36euro (iva non esposta)
Il contratto è già stato firmato ed approvato a bilancio
Adesso che cosa devo fare? L'iva ce la devo mettere io e quindi scorporare l'iva dai 36? o la devo chiedere al datore di lavoro e quindi farlo diventare 36+iva?
Se la devo chiedere al datore di lavoro....un aumento del 20% sui costi....rischio che il contratto non me lo faccio più!
Come ci si deve comportare?
Grazie
Massimo
penso che il suo committente non sia soggetto passivo quindi il costo c'è per lui (parla di bilancio ed evidentemente si riferisce agli stanziamenti).
L'iva è una imposta che il soggetto DEVE versare e, per la quale, ha diritto di rivalsa, ma in questo caso i tuoi dubbi mi sembrano fondati, bisogna parlarne e leggere meglio il contratto se si parlava ad esempio di "...oltre oneri tributari ..." può essere un bel segnale, altrimenti ....
Dipende da cosa avete stabilito nel contratto.
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande. (Nagib Mahfuz)
Se le cose fiscali fossero semplici, chi avrebbe bisogno del Commercialista? (..)
Niccolò