con un contratto di apprendistato (presso uno studio commercialista "x") posso dimettermi e continuare a lavorare con una p.iva regime dei minimi 5%, o è considerata prosecuzione e quindi vado a finire nel regime agevolato??
grazie
avrei bisogno di un vostro aiuto/parere nel caso specifico:
una persona che lavorava come "apprendista contabile" in uno studio commercialista "x" fino al 31/12/2011 (dimissioni) ed a gennaio 2012 apre una p.iva come dottore commercialista e utilizza gli stessi mezzi utilizzati prima e fattura allo stesso studio "x" dove lavorava prima, può usufruire del regime dei minimi 5%??
o essendo una prosecuzione dell'attività precedente deve fatturare con regime ordinario??
grazie mille
Ultima modifica di aleroma; 07-01-13 alle 11:33 AM
Se l'apertura della partita IVA avviene dopo l'iscrizione all'albo professionale, allora puoi aprire la partita IVA anche in regime agevolato eprchè l'iscrizione all'albo professionale implica un'attività non possibile antecedentemente.
esatto, è il ragionamento che ho fatto anche io!!
prima nel 2011 era un attività semplicemente da dipendente/apprendista contabile, dopo nel 2012 a seguito dell'iscrizione all'albo è diventata un attività da dottore commercilista.
RIEPILOGO
04/2011 esame di stato dott.commercialista
12/2011 dimissioni contratto apprendistato presso lo studio "x"
01/2012 iscrizione all'albo dottori commercialisti
02/2012 apertura p.iva (servizi offerti da dottori commercialisti) con regime dei nuovi minimi 5%
quindi durante il 2012 posso tranquillamente fatturare (minimi 5%) allo studio "x" o corro il rischio che utilizzando gli stessi mezzi, stessi clienti, stesso luogo di lavoro, ecc.., si può interpretare come una "mera prosecuzione" dell'attività svolta precedentemente??
grazie mille
L'iscrizione all'Albo dei Commercialisti apre al contribuente nuove opzioni lavorative che prima erano precluse, in quanto vi sono attività riservate ai soli iscritti all'albo.
Per approfondire le tematiche sui minimi abbiamo molto materiale: contribuenti minimi
intanto grazie per la disponibilità e per le tue risposte.
anche io la pensavo come te fino a questa mattina, poi ho letto questo ritaglio di giornale del sole 24 ore e mi sono preoccupato.
come vedi anche qui parla di aprire la partita iva regime dei minimi, dopo esser diventato dott.commercialista.
mi puoi dare un tuo parere?
grazie
Ultima modifica di aleroma; 07-01-13 alle 05:31 PM
Io consiglio la lettura della circolare 17/E del 2012 che l'Agenzia ha emanato in tema di regime dei minimi...
se ti riferisci alla pagina 8, comma 2, lettera b, l'ho letta!!
ma non dice nulla del "mio" caso specifico..
verso la fine parla del periodo di pratica obbligatoria (tirocinio) che è compatibile, ma non è il mio caso in quanto non sto parlando di tirocino ma di assunzione come dipendente/apprendista e poi di iscrizione ad albo.
dell'allegato che ho messo sopra (caso quasi uguale al mio) cosa ne pensi?? l'esperto del sole24 ha risposto negativamente!!
grazie
Ultima modifica di aleroma; 08-01-13 alle 11:07 AM
Mi intrometto nella discussione.
Il Fisco considera abusivo il comportamento di chi si dimette per continuare a lavorare (medesimo datore di lavoro e medesima mansione) solo per usufruire del beneficio fiscale. Se tu hai lavorato in periodo di tirocinio (e fino al conseguimento dell'abilitazione) come "apprendista contabile" e poi diventi dottore commercialista, anche se il committente rimane lo stesso la mansione svolta dovrebbe cambiare; normalmente il commercialista "dipendente" svolge mansioni diverse da quelle dell'apprendista contabile... Questo mi sembra nello spirito della circolare ministeriale.
Inoltre, ad apertura della partita IVA non sei più obbligato ad essere mono committente...