Riterrei di sì, a condizione che abbia tutti i requisiti: ricavi/compensi inferiori alla soglia prevista per il tipo di attività, beni ammortizzabili inferiori ai 20.000 euro, e così via.
Buongiorno, una domanda:
con l'introduzione del nuovo regime forfettario c'è stata l'abrogazione degli altri regime di vantaggio con ad es. gli ex-minimi.
pertanto un un ex-minimo (d.l. 98/2011) che fino al 2014 versava iva una volta, può ora nel 2015 (se ovviamento ha i requisiti di limite di ricavi in base ateco. ec...) passare al regime forfettario e pertanto non esporre più iva in fatture ?
graziie
Riterrei di sì, a condizione che abbia tutti i requisiti: ricavi/compensi inferiori alla soglia prevista per il tipo di attività, beni ammortizzabili inferiori ai 20.000 euro, e così via.
Sayonara aoki hibi yo!
Sarò pure un Senior Member, ma seppur con tanti anni di anzianità, sono solo un'impiegata: quello che dico è da prendersi con le molle e ben più di un grano di sale. Sempre!
scusate, quindi un professionista in regime contabile agevolato che ha superato il limite dei 15.000, va trattato con il nuovo regime forfettario o rimane con il 5 per cento???
scusate, ma il professionista non ha superato le 30.000 mila nel 2014 e quindi per effetto della proroga non dovrebbe continuare con il vecchio regime del 5%....
*???
un collega invece dice che, il vecchio regime rientra con i limiti del nuovo regime forfettario(15.000) e quindi applica il semplificato....
io non ci sto a capì più niente....
La proroga, per l'applicazione anche nel 2015 dei minimi al 5%, riguarda l'apertura di una nuova partita iva.
Tu invece credo che vuoi capire se un soggetto già titolare di partita iva può o non può proseguire con il regime dei minimi al 5%. Dipende: se rispetta il limite temporale (5 anni/e fino ai 35 anni) e se non ha superato i 30.000 euro di compensi (da quello che scrivi mi sembra non l'abbia superato) e infine tutti gli altri requisiti.
Dunque, la proroga non c'entra nulla![]()
Ultima modifica di rampan980; 16-03-15 alle 02:35 PM
Il regime dei minimi al 5% ha i suoi requisiti (tra i quali il tetto di 30.000 euro per i compensi/ricavi)
Il regime forfettario al 15% ha i suoi requisiti (tra i quali il tetto dei comensi/ricavi che va da 15.000 euro a 40.000 euro in funzione del codice di attività Ateco)
Sono assolutamente distinti.
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande. (Nagib Mahfuz)
Se le cose fiscali fossero semplici, chi avrebbe bisogno del Commercialista? (..)
Niccolò
Buongiorno,
avrei un quesito da sottoporvi, sperando che qualcuno di voi possa togliermi un dubbio:
UN SOGGETTO APRE UN ATTIVITà, IN REGIME FORFETTARIO E CON LA RIDUZIONE CONTRIBUTIVA, CON DUE DISTINTI CODICI ATTIVITà TRA CUI UNO D'IMPRESA (ATTIVITà PREVALENTE) E UNO COME PROFESSIONISTA (ATTIVITà SECONDARIA). AL MOMENTO DELL'APERTURA DELLA POSIZIONE INPS OPTA PER LA SEZIONE COMMERCIANTI - CON RICHIESTA DI RIDUZIONE CONTRIBUTIVA. PER QUANTO RIGUARDA LA SECONDA ATTIVITà, QUELLA PROFESSIONALE, DEVE PROVVEDERE ALL'ISCRIZIONE ANCHE IN GESTIONE SEPARATA, OPPURE VERSANDO GIà I CONTRIBUTI ALLA SEZIONE COMMERCIANTI NON NE HA L'OBBLIGO?
Vi ringrazio per le eventuali delucidazioni in merito.
Buona giornata.