Ma di che attività stiamo parlando? E' una cessione, c'è una soluzione di continuità tra un soggetto e l'altro?
Contribuente che nel 2009 cessa la propria attività per entrare nella neocostituita impresa familiare del figlio come coadiuvante. Il figlio cessa al 31.12.2013 e lui riapre ad aprile 2014 (l'attività è sempre la stessa). Studio di settore: esclusione per primo anno di attività o lo presento in quanto mera prosecuzione di attività?
Grazie
Ma di che attività stiamo parlando? E' una cessione, c'è una soluzione di continuità tra un soggetto e l'altro?
Sayonara aoki hibi yo!
Sarò pure un Senior Member, ma seppur con tanti anni di anzianità, sono solo un'impiegata: quello che dico è da prendersi con le molle e ben più di un grano di sale. Sempre!
Se per soluzione di continuità intendi questo caso preso direttamente dalle istruzioni
"quando l’attività costituisce mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti.
A titolo esemplificativo, rientrano nelle ipotesi di “mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti” le situazioni di inizio attività derivanti
da:
• acquisto o affitto d’azienda;
• successione o donazione d’azienda;
• operazioni di trasformazione;
• operazioni di scissione e fusione di società;"
no, però il dubbio mi viene perché l'attività è sempre stata svolta nel settore edile quindi stessa tipologia di mansioni sia inizialmente con la propria ditta, sia come coadiuvante di impresa familiare del figlio, sia dal 2014 quando ha riaperto le posizioni in proprio.