
Originariamente Scritto da
La matta
Se non ricordo male quando non c'è uno studio di settore approvato per l'attività prevalente questa diventa soggetta ai parametri, ammesso che esistano i parametri approvati per quella stessa attività. Non mi pare che, salvo casi eccezionali (giornali, tabacchi, giochi e così via) sia prevista una inversione dell'attività prevalente, per cui non si dovrebbero applicare gli studi nemmeno all'attività 2, che è secondaria. Per cui non dovrebbe essere dovuto alcun quadro degli studi di settore, né per le prima, né per la seconda attività. Al massimo, si dovranno compilare, se approvati, i parametri per l'attività 1, indicando nel rigo apposito i ricavi dell'attività secondaria 2.
IMHO.