Hai allegato all'istanza qualche foto dalla quale si potesse desumere lo stato di realizzazione del capannone?
Come da oggetto, mi è stato rigettato l'interpello disapplicativo per una società che sta realizzando il capannone.
Non condivido il comportamento dell'agenzia e sono pronto a dare battaglia certo di aver ragione, ma in pratica come mi comporto adesso? (non potendo impugnare e maturando crediti iva per la costruzione dell'opificio?)
Grazie
Hai allegato all'istanza qualche foto dalla quale si potesse desumere lo stato di realizzazione del capannone?
Pignori rem acceptam usu non capi mus, quia pro alieno possidemus
si, infatti loro non obiettano sulla reale realizzazione dell'immobile, bensì sul fatto che il codice attività e statuto non siano stati adeguati a quello che in realtà faremo e che è riportato in concessione edilizia (ma non l'abbiamo fatto solo perchè aspettiamo prima di finire l'investimento e poi andare dal notaio: in pratica è stato ridefinito il programma industriale omettendo di variare lo statuto e di cambiare il codice attività, ma si tratta di aspetti formali che non possono inficiare sull'operatività della società!).
il mio dubbio è come comportarmi nella compilazione dell'unico e per le compensazioni, senza tener conto del rigetto che, ripeto, non condivido e prevedo di riconsiderarlo in sede di contenzioso.
Grazie
MA si tratta di immobilizzazione in corso?
Tali elementi patrimoniali non rilevano ai fini della verifica dell'operatività.
In ogni modo il quesito è generico.
Come è classificato in bilancio?
Nel caso in cui non ti adeguassi al reddito minimo, ovvero provvedessi alla compensazione del credito iva, l'agenzia POTRA' emettere avviso di accertamento. Solo contro tale atto è possibile proporre ricorso. Prima , no possibile
ma le immobilizzazioni in corso non rilevano solo per le società immobiliari e non è questo il caso. (oppure mi sono perso qualche passaggio?)
Grazie
Ultima modifica di ergo3; 03-07-09 alle 11:33 AM
Commercio prodotti siderurgia.
Probabilmente non devo compilare i dati relativi alle immobilizzazioni in corso, comunque resta il problema che, non trattandosi di immobiliare, ritengo che si riproponga il problema del non aver conseguito ricavi.
Se non esiste altro luogo in cui esercitare l'attività, la differenza rispetto all'immobiliare sarebbe solo la presenza di altre immobilizzazioni (macchinari arredi ecc.) + crediti di finanz. utili a poter produrre ricavi.
Le domande che mi porrei sono:
- In buona sostanza, il patrimonio della società rilevante ai fini della verifica dell'operatività include altri elementi patrimoniali?
- esiste un altro luogo, a qualunque titolo detenuto, in cui potenzialmente è possibile esercitare l'attività?
Questa differenziazione rispetto alle immobiliari non la vedo in quanto per le stesse, se l'immobile fosse destinato alla rivendita (in corso o già completato) non rileverebbe in quanto bene merce. Nel caso di concessione in fitto, invece, esso andrebbe iscritto come immobilizzaione e, nel caso fosse in costruzione, in quelle in corso o acconti (non rilevando).
hai ragione, infatti non essendoci null'altro tranne l'immobilizzazione in corso, e nessun altro luogo dove esercitare l'attività, non compilerò niente ed inserirò tra i casi particolari il codice 1. Dovrebbe funzionare.
A questo punto probabilmente il rigetto dell'interpello non assume nessuna rilevanza o sbaglio? Posso ritenermi "operativo"?
Grazie