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In data 02.10.2009 è stato stipulato e registrato un contratto preliminare di compravendita di un immobile con il versamento di un acconto pari al 20% del corrispettivo totale.
In data 15.03.2010 è stato stipulato l'atto di compravendita con il versamento del restante 80% del corrispettivo totale.
La plusvalenza è da dichiarare interamente nel 2010 o solamente per la quota incassata essendo il venditore una persona fisica che non detiene l'immobile in regime d'imprersa?
Solo per la quota incassata.
Vorrei un conferma , in base alla risposta che ha dato si capisce che in caso di anticipo ed in assenza di rogito notarile si debba procedere alla denuncia nel modello Unico della Plusvalenza eventualmente ottenuta ?Citazione:
Originariamente Scritto da danilo sciuto
No, perchè gli importi sono a titolo di caparra, non di pagamento.Citazione:
Originariamente Scritto da ZLATAN72
PS: Sul forum ci si dà del tu; e questo vale anche per gli interisti ! :D:D
E quindi ritonando al problema di DOTCO la plusvalenza citata è interamente denunciabile nell'esercizio 2010 e quindi in unico 2011. Giusto?Citazione:
Originariamente Scritto da danilo sciuto
P.s. Vorrei tanto cambiare il mio nome ..........
A mio parere è così.Citazione:
Originariamente Scritto da ZLATAN72
ciao
Grazie mille Danilo
Buonasera a tutti,
un cliente (persona fisica) ha venduto un immobile di cui è entrato in possesso nel 2005 a seguito di successione, pertanto a mio avviso la plusvalenza da tale vendita non è tassata, confermate colleghi?
grazie
Confermo, collega trendy.Citazione:
Originariamente Scritto da La Jinger
Bella lì Danilo! graziea :D
altra domanda... una volta ultimata la vendita il cliente vorrebbe "regalare/donare" parte dell'incasso ai propri figli, a questo proposito, per evitare inutili controlli da parte dell'ADE, potrebbe avvalersi di un atto di donazione, che però porterebbe a sostenere ulteriori spese notarili, o ci sono altre vie a me ignote?