Salve a tutti.
Ho un dubbio sul trattamento della plusvalenza di un socio SNC che recede dalla società a marzo 2009 e la sua indicazione in UNICO PERSONE FISICHE. Quota posseduta 25%.
L'atto notarile indica che il socio recede dalla società con efficacia 31/12/2008, ma la società non riduce il capitale sociale e la quota viene liquidata e assunta pro-indiviso dai soci. Non ci sono ritenute d'acconto sulla quota liquidata.
Dove indico in unico la plusvalenza? Quadro RM?
Inoltre, visto che la società è stata costituita da più di cinque anni, pensavo di optare per la tassazione separata. Oppure conviene tassare in maniera ordinaria?
Ultima modifica di stsimar; 13-06-10 alle 02:17 PM
Scusatemi se ripropongo il quesito.
approfitto per chiedere conferma a chi vorrà rispondere circa l'interpretazione a cui sono giunto:
1) L'atto notarile di modifica dei patti sociali indica che il socio della SNC recede dalla società ma che le quote vengono liquidate e assunte dai soci in comunione pro-indiviso tra loro senza che la società riduca il capitale. Secondo me non si tratta di art. 17 con compilazione quadro M lettera F per somme attribuite a soci in caso di recesso, ma di normale cessione di quote di SNC di un socio agli altri soci.
2) La quota di partecipazione è il 25%, quindi non qualificata, con applicazione dell'art. 67 c. 1 c-bis. A questo punto compilerei il quadro RT con applicazione dell'imposta sostitutiva al 12,5%.
Mi piacerebbe avere un conforto, anche perchè il risparmio di imposta non è indifferente.