se ci sono i presupposti farei interpello disapplicativo nel caso in cui non raggiunga i limiti
s.a.s. finanziata invitalia.
Nell'anno 2011 ha sospeso attività anche in Camera di Commercio.
Resta aperta poichè non puo' fare la messa in liquidazione fin quando non restituisce l'ultima rata di muto ad Invitalia.
Ha un cespite del valore di euro 130.000.
Deve calcolare gli ammortamenti essendo inattiva e non avendo nessun ricavo?
Devo fare il test di operativita'?
Saluti
Grazie
se ci sono i presupposti farei interpello disapplicativo nel caso in cui non raggiunga i limiti
Cesare Basilico
Dottore Commercialista
Grazie per la risposta.
Ma posso civilisticamente e fiscalmente non calcolare gli ammortamenti visto che la società è inattiva e non ha ricavi?
Leggendo OIC 16 a me sembrerebbe di si:
Riporto.
L'ammortamento va calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati. L'ammortamento va
sospeso invece per i cespiti che non verranno utilizzati per lungo tempo, obsoleti o da alienare; il valore di
tali cespiti dovrà essere ridotto a quello di netto realizzo.
Grazie
civilisticamente credo non ci siano problemi, fiscalmente ho sinceramente i miei dubbi visto che la norma non parla di interruzione dell'ammortamento.
Anche perchè i due ammortamenti, nelle scritture identici, hanno in realtà due presupposti completamente diversi. Civilisticamente l'ammortamento deve essere correlato al valore residuo del bene.
Cesare Basilico
Dottore Commercialista