buongiorno a tutti.
L'ADE a seguito di un controllo formale mi ha contestato la detrazione dell'affitto perchè non compatibile con l'indicazione dell'immobile con codice 1 abitazione principale (sul quale si sono detratti interessi mutuo).
Premesso che ai sensi dell’art. 43 c.c., si considera abitazione principale quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Per familiari si intendono (art. 74 e ss. c.c.) il coniuge, i parenti in linea diretta entro il 3° grado. Per potermi dedurre gli interessi dovevo per forza inserire l'immobile con codice 1.
Nulla mi dice sull'affitto. Secondo voi potevo detrarmi l'affitto o no?
grazie mille a tutti quelli che risponderanno.
Nel caso di separazione legale anche il coniuge separato, finché non interviene l’annotazione della sentenza di divorzio, rientra tra i familiari. In caso di divorzio, al coniuge che ha trasferito la propria dimora abituale spetta comunque il beneficio della detrazione per la quota di competenza, se presso l’immobile hanno la propria dimora abituale i suoi familiari.
Il punto però è posso io detrarmi anche l'affitto?
ciao
io ho lo stesso problema, il caf mi dice che si può mentre l'agenzie delle entrate mi ha riso in faccia
cosa devo fare? pagare?
grazie
cosa ti ha risposto l'ADE? Oggi tra le notizie flash de CT c'era questa "
Agenzia delle Entrate: avvisi bonari in arrivo per gli immobili in uso gratuito ai familiari
Avvisi bonari a "raffica" per coloro che hanno concesso in uso gratuito l'appartamento ai familiari e hanno goduto della detrazione sui canoni di locazione. L'Agenzia la detrazione Irpef sui canoni di locazione indicata nel modello 730/2011 per l’anno 2010. In pratica, l'indicazione nel quadro RB di Unico PF o B del 730 del codice 1 “abitazione principale”, che consentiva fino all'anno d'imposta 2011 una deduzione dal reddito complessivo della rendita catastale dell'immobile, secondo l'amministrazione finanziaria sarebbe incompatibile con la fruizione delle detrazioni previste dall'articolo 16 del TUIR".
Credo però che il caso di coniugi separati sia diverso. Devo trovare però delle giuste argomentazioni
Tra l'altro il comma 1-quinquies dello stesso articolo 16 del Tuir definisce abitazione principale quella nella quale il soggetto titolare del contratto di locazione o i suoi familiari dimorano abitualmente, quindi diventa opinabile la scelta dell'Agenzia delle Entrate di negare la detrazione facendo ricorso all'articolo 10, comma 3-bis, del Tuir, che definisce abitazione principale anche l'immobile in cui dimorano abitualmente i familiari del contribuente, cosicché, nel caso di specie, quest'ultimo si troverebbe con due abitazioni principali (una di proprietà e l'altra in locazione) e con un doppio beneficio.
Tra l’altro, né dal combinato disposto degli articoli 10, comma 3-bis, e 16 del Tuir, né dalle istruzioni alle dichiarazioni dei redditi, si evince in alcun modo l'incompatibilità tra le due agevolazioni.
ciao
nella prima casa (da dove detraggo gli interessi del mutuo) vive l'ex moglie, separata legalmente con i due figli, mentre nella seconda casa (in locazione) vive l contribuente con una terza figlia...per assurdo dovrebbero essere considerate entrambe abitazioni principali...il fatto è che nelle dichiarazioni relative agli anni 2008 (730/2009) 3 2009 (730/2010) la situazione era la stessa e non hanno contestato nulla
la persona che era allo sportello dell'ADE si è messa a ridere e mi ha mandato via dicendo di pagare e basta....che non c'erano altre soluzioni
ti ringrazio, come avrai capito io non sono una del settore ma semplicemente una cittadina che vuole pagare il giusto e visto che chi dovrebbe darmi una consulenza non lo fa cerco di arrangiarmi da sola, purtroppo ho cercato un pò su internet ma di questa tipologia di caso non ho trovato altri riscontri. se mi puoi aiutare tu con il canale CIVIS faccio quest'ultimo tentativo altrimenti, visto che i 30gg scadono il 21/11, sarò costretta a pagare stef.caputo@tiscali.it
grazie